FAQ

Io sono il proprietario di casa, ma il bonifico l’ho effettuato dal conto di mia moglie. A chi devo intestare la pratica?”

la pratica va intestata a chi sostiene le spese, nel caso specifico va intestata a sua moglie. Dopo di che bisogna compilare l’autorizzazione da parte del proprietario (link al modello in pdf) dove lei autorizza sua moglie a effettuare l’intervento. È necessario inviare i documenti di riconoscimento di entrambi

ho donato la casa a mio figlio e adesso io ne sono usufruttuario. Posso ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0?

Certamente! L’unica cosa da fare è far compilare l’autorizzazione da parte del proprietario (link al modello in pdf) a suo figlio, dove suo figlio la autorizza a effettuare l’intervento di efficientamento energetico. È necessario inviare i documenti di riconoscimento di entrambi”

Abito a casa di mia figlia/mio figlio ma non sono né proprietario né usufruttuario. Posso effettuare io l’intervento oppure è mia figlia/mio figlio che deve effettuare il bonifico per ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0?

La risposta è sì in entrambi i casi. Può effettuare lei il bonifico e sua figlia o suo figlio la autorizzano ad effettuare i lavori oppure il bonifico lo può effettuare sua figlia/suo figlio

La casa risulta ancora intestata al precedente proprietario che ormai è defunto. La successione non è stata ancora fatta o sarà fatta a breve. Posso inviare una richiesta o è necessario aspettare che la pratica per la successione sia completata?

È possibile inviare una richiesta anche mentre l’iter per la successione è in corso. È necessario, in questo caso, far firmare l’autorizzazione da parte del nuovo proprietario a tutti i possibili eredi.

Non riesco a recuperare/non ricordo i riferimenti catastali del mio immobile, posso inviare comunque una richiesta?

Sì, il nostro ufficio tecnico è in grado di effettuare le visure catastali dell’immobile per poter recuperare il foglio, la particella e il sub relativi al suo immobile. Ciò che serve è un documento di riconoscimento del proprietario e l’indicazione del comune dove l’immobile è collocato. Nel caso in cui il proprietario ha più immobili nello stesso comune, bisogna indicare un modo per distinguere l’appartamento in oggetto dagli altri, indicando, per esempio la via o il piano dell’appartamento.

Posso indicare l’IBAN di mia suocera/mio fratello in modo che sia lui a ricevere i soldi previsti dal Conto Termico 2.0?

No. L’IBAN deve essere intestato alla stessa persona che ha effettuato il bonifico, oppure, in caso in cui la ditta installatrice voglia ritirare l’incentivo al posto del cliente, un IBAN intestato alla stessa ditta che ha emanato la fattura. (link al “mandato irrevocabile all’incasso”). Tutti gli altri IBAN vengono bocciati in maniera automatica dal GSE.

Ho pagato un fornitore con la carta di credito. Posso chiedere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0?

No. Per poter ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0 è necessario pagare tutte le spese tramite un bonifico bancario ordinario, con un chiaro riferimento in causale al DM 16/2/16 (Conto Termico 2.0) indicando il codice fiscale del cliente e la partita iva dell’azienda” (link alla guida alla compilazione del bonifico)

Ho effettuato un bonifico utilizzando il modello di bonifico con le detrazioni fiscali per il risparmio energetico, me l’ha consigliato la cassiera. Posso ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0?

No. Le detrazioni fiscali sono alternative al Conto Termico 2.0. Non sono ammissibili i bonifici con le detrazioni e neanche i bonifici per il risparmio energetico. È necessario pagare tutte le spese tramite un bonifico bancario ordinario, con un chiaro riferimento in causale al DM 16/2/16 (Conto Termico 2.0) indicando il codice fiscale del cliente e la partita iva dell’azienda” (link alla guida alla compilazione del bonifico)

come posso rimediare al bonifico sbagliato?

In questo caso è necessario ripetere il bonifico utilizzando il modello corretto. L’azienda può emanare una nota di credito e può restituire la somma relativa al bonifico sbagliato.

Ho effettuato un bonifico alla Posta e non mi hanno rilasciato la ricevuta del bonifico ma soltanto l’ordine di bonifico. Come posso fare?

Alcuni istituti di credito, come le Poste Italiane, rilasciano soltanto l’ordine di bonifico e non la ricevuta del bonifico. In questo caso si può rimediare chiedendo a chi riceve il bonifico (la ditta installatrice o il fornitore della merce) di stampare la ricevuta del bonifico una volta che è stata accreditata la somma presso il loro istituto di credito ( bonifico in arrivo). È possibile anche, come prova del pagamento, stampare l’estratto conto dove si evince che tale bonifico è partito/arrivato dal conto in questione. Per una questione di privacy si consiglia di annerire tutte le voci presenti sull’estratto conto, tranne il bonifico interessato, prima di effettuare la scansione.

Per pagare la ditta installatrice/il fornitore dei beni ho effettuato un finanziamento. Posso inviare la scansione del bollettino per richiedere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0?

No. In caso di finanziamento bisogna recuperare la ricevuta del bonifico arrivato alla ditta installatrice/fornitore dell’impianto. In questo caso bisogna fare attenzione che la società finanziaria abbia inserito nella causale un chiaro riferimento al DM 16/2/16 (Conto Termico 2.0) e che non ci sia alcun riferimento alle detrazioni fiscali o al risparmio energetico. Bisogna assicurarsi inoltre che la somma del bonifico sia esattamente pari alla somma indicata in fattura. Non è ammissibile, a titolo di esempio, che la società finanziaria trattenga una parte dei soldi per pagare le spese amministrative o per compensare il tasso 0%. Tali eventuali trattenute vanno effettuate a parte.

Il vecchio generatore non ha la targhetta perchè persa/smarrita/illeggibile oppure è un camino a bocca aperta in muratura. Come posso fare per ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0?

Nel caso in cui il vecchio generatore sia sprovvisto di targhetta perchè smarrita/deteriorata o semplicemente assente, come nel caso di camino a bocca aperta, è possibile compilare l’autodichiarazione sulla potenza del generatore smaltito. (link al modello in pdf).

La data di accatastamento di casa mia è il 19/01/1987. Posso inviare una richiesta per ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0?

Sì. Tutti gli immobili accatastati prima del 30/05/2012 ottengono l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0

La data di accatastamento di casa mia è l’01/06/2012. Posso inviare una richiesta per ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0?

Sì. In questo caso bisogna recuperare una copia del permesso a costruire e controllare che la data di presentazione del permesso a costruire sia precedente al 30/05/2012. Tale copia deve essere chiara e ben leggibile e i riferimenti catastali devono coincidere.

La data di accatastamento di casa mia è il 19/01/2019 e la data di presentazione del permesso a costruire è del 19/01/2018. Posso inviare una richiesta per ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0?

Sì. In questo caso è necessario recuperare la “relazione energetica dell’edificio” presentata insieme al permesso a costruire. L’incentivo viene decurtato se ci sono degli obblighi di rinnovabili su quell’edificio.